Io non vi insegno l’ottimismo. In Occidente va molto di moda oggigiorno; lo chiamano ‘pensiero positivo’. Questo è un nome nuovo per l’ottimismo; il vecchio nome era diventato troppo fuori moda, antiquato. Il nuovo nome è pensiero positivo. Io non vi insegno il pensiero positivo, perché questo porta con sé del negativo.
Io vi insegno la trascendenza – né positiva né negativa. Siate osservatori: siate anche testimoni. Quando è giorno, siate testimoni del giorno, quando è notte, siate testimoni di essa – e non identificatevi in nessuna delle due. Voi non siete né il giorno né la notte; voi siete la consapevolezza trascendente. Diventate sempre più concentrati in questa trascendenza.
La vera religione non è positiva, tanto meno negativa. Non è né via negativa né via positiva; è via della trascendenza.
Osho
Io non predico la rivoluzione. Sono profondamente contrario alle rivoluzioni. Vi dico che la mia parola per il futuro, e per quelli che sono sufficientemente intelligenti ora nel presente per capirlo, è ribellione. Ma allora qual è la differenza?
La ribellione è essenzialmente un’azione individuale. Non ha assolutamente niente a che fare con la folla. La rivoluzione non ha nulla a che vedere con la politica, il potere, la violenza. La ribellione di cui parlo riguarda un cambiamento di coscienza, è il silenzio, è l’essere. E’ una metamorfosi spirituale.
Ed ogni individuo che stia attraversando una ribellione non sta combattendo contro nessun altro, se non con la sua stessa oscurità interiore. Non servono spade, non servono bombe. Ciò che realmente serve è maggiore attenzione, maggiore meditazione, più amore, più devozione, più gratitudine. Circondato da tutte queste qualità sperimenterai la rinascita.
Osho
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