domenica 25 agosto 2013

ENNIO MORRICONE E VANGELIS

Parto subito col pezzo più toccante citando un commento scritto da un ragazzo sul tubo (youtube).

"Talvolta Dio concede ai mortali doni tali che, se sviluppati, li faranno diventare immortali.
Proprio per questo si compongono simili opere. 
Paradossalmente Morricone non ricevette alcun riconoscimento internazionale per questa gemma che definire arte è riduttivo ma che risuona alle nostre orecchie facendoci esclamare:
 "Così suonano e cantano gli angeli in Paradiso"...


Ennio morricone

L'uomo con l'armonica





Il Grande Maestro Ennio Morricone


La successiva invece è una musica che mi porta indietro nel tempo, la colonna sonora di un film, una storia vera, tristissima, storia di un gruppo di scienziati che con i loro amati cani stavano lavorando al polo.
Li lasciarono legati alla base e salirono sulla nave convinti di poter tornare indietro a prenderli...ma non riuscirono a farlo a causa del maltempo...quanto piangere ho fatto a vedere quel film...ero piccola ma già tanto masochista...mi ricordo che lo riguardai pure al pranzo di un Natale...avevano avuto la brillante idea di darlo in TV ed io, avrò avuto 9 anni, giù a vederlo e a piangere...avevo pure la videocassetta...come una sorta di rispetto verso quei poveri cani perchè io avevo percepito appieno il loro dolore.
Si...il dolore e la sofferenza dell'abbandono...l'abbandono da parte dell'uomo, il loro amico, a cui avevano voluto così tanto bene, a cui avevano sempre prontamente ubbidito...ora lui li aveva traditi, li aveva lasciati soli, li aveva abbandonati a morire lì, legati al gelo....e giù a piangere ancora.


Eccolo il genio, Vangelis.


Ho visto cose...











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